Quando nel 1994 per l'organizzazione dell'incontro
a Napoli dei sette grandi della Terra, si decise
di rinnovare alcune tra le piazze storiche della
città, nessuno avrebbe mai pensato che Piazza
del Plebiscito, pur tra mille polemiche, sarebbe
diventato il luogo simbolo del Rinascimento napoletano
che ha risvegliato la capacità attrattiva della
città.
Sophia,
la vita di una stella
La
Loren nasce a Roma il 20 settembre 1934. Il suo
nome vero è Sofia Villani Scicolone, ma la legge
della celluloide impone un nome più accattivante
e meno banale. Già nel dopoguerra è una delle
star più famose. Giovanissima incarna l'ideale
della bellezza italiana: fianchi grandi, giunonica
nelle forme e nelle misure, un viso angelico con
uno sguardo luciferino. La sua è anche la favola
della ragazza in difficoltà che sfonda e diventa
famosa: da sola con la madre vive in povertà nella
periferia di Napoli fino a quando, grazie alla
sua bellezza mediterranea e prorompente, a quattordici
anni comincia la carriera di modella. Le porte
del cinema si aprono grazie all'incontro con Carlo
Ponti, che nel 1951 con lo pseudonimo di Sofia
Lazzaro, la fa recitare in Anna. Solo dal 1952,
con La Favorita, sceglie il nome d'arte che la
rende famosa nel mondo. Già dai primi anni sessanta
è considerata un sex symbol, mito consacrato in
seguito dalla pellicola Attila flagello di Dio,
in coppia con Anthony Quinn, che dicono i racconti
dell'epoca non le toglie un attimo gli occhi da
dosso. Nel 1957 si sposa in Messico con Carlo
Ponti, un piccolo scandalo nel mondo cattolico,
a causa del precedente matrimonio del marito.
Si risposano in Italia il 9 aprile 1966. Le nozze
infastidiscono i benpensanti, al punto che alcune
riviste del settore tentano di boicottare i film
interpretati dall'attrice. Nello stesso tempo,
un accordo di quattro pellicole con la Paramount,
rinforza il successo internazionale della Loren,
a partire dal 1958, con Desire Under the Elms.
Nel 1991 People Magazine la elegge tra le cinquanta
donne più belle del mondo. Il 16 giugno 1999 le
viene assegnato il David di Donatello per la sua
straordinaria carriera.
Dicono
di lei
"E'
l'attrice più brava e più bella con cui abbia
mai lavorato". La frase, quasi una sorta di testamento
spirituale è di Marcello Mastroianni che in un'intervista
a pochi giorni dalla sua morte assegnava il suo
Oscar personale alla Loren. Compagna d'avventure
in tante pellicole che hanno consacrato nel mondo
il mito del cinema italiano. Stimata ed apprezzata
dai registi di tutto il mondo il suo fascino ha
incantato le platee, ma anche gli addetti ai lavori
che non riuscivano a spiegarsi la naturalezza
e la magia che sprigionava Sophia Loren. Lo stesso
Benigni, vincitore dell'Oscar nel 1999 con "La
vita è bella" e premiato da Sophia Loren in persona
sul palco potette dichiarare che "quel riconoscimento
era meraviglioso due volte: perché si trattava
di un Oscar e perché veniva dalla Regina del cinema
italiano". Oggi Sophia Loren è una casalinga modello:
dopo alcune fiction italiane che hanno riscosso
grande successo ed il remake di vecchi trionfi
del cinema (indimenticabile lo spogliarello per
Mastroianni) vive ad Hollywood e scrive libri
di cucina conducendo anche rubriche culinarie
per i maggiori network americani. La sua specialità:
la cucina napoletana, ovviamente.
Il
palmares
Oscar, Leone d'Oro, Golden Globe: è vero che i
premi non dicono tutta la verità sulla bravura
di un'attrice, ma il palmares della Loren è quello
di una star di tutto rispetto. Culminato con il
Globo d'Oro alla carriera assegnato dalla stampa
estera in Italia
Riconoscimenti
artistici
1962: Vincitrice,
Oscar, Miglior Attrice, per La Ciociara
1964-65-69-77: Vincitrice, Individual Golden Globe,
Interprete femminile dell'anno 1965: Notion, Oscar,
Categoria Miglior Attrice, per Matrimonio dell'anno
1991: Vincitrice, Individual Honorary Award, alla
carriera
1995: Notion, Golden Globe, Miglior Attrice non
Protagonista, per Pret-a-porter
1995: Vincitrice, Individual Golden Globe, Cecil
B. DE Mille
1996-97: Vincitrice, Individual Award Sho West
Convention, Usa, alla carriera
1998: Vincitrice, Globo d'Oro alla Carriera, assegnato
dalla stampa estera in Italia
1998: Vincitrice, Film Festival di Venezia, Leone
d'Oro alla Carriera
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